Noi fiorentini siam buffi: potete provare a disquisire con noi di qualsiasi argomento riguardante la nostra città, eppure vi diremo sempre il contrario di quello che state asserendo voi.
A Firenze finalmente costruiscono la tramvia per aiutarci a non inquinare e a fidarci dei mezzi pubblici; e noi diciamo che la tramvia non serve a nulla e che per colpa dei lavori per farla c’è solo più traffico.
Quando infine la tramvia inizia a funzionare (e funziona bene!), stiamo tutti zitti…tranne quelli che continuano a lamentarsi che per farla hanno buttato giù 15 (ben 15!) alberi…
Primi in Italia ci fanno sperimentare un geniale sistema di bike sharing: economico, pulito e fruibilissimo; e noi ci lamentiamo di quei 4 deficienti che parcheggiano a caso e con grande inventiva nel peggiore dei modi, (come se tutti i ciclisti fossero un’unica indistinguibile categoria di proprietari di suv parcheggiati in mezzo alla strada)…
Le biciclette a noleggio parcheggiate regolarmente in via della Ninna, tra Palazzo vecchio e la galleria degli Uffizi.
Abbiamo un sistema sanitario, per efficacia ed efficienza, tra i migliori d’Italia e d’Europa; ma i fiorentini D.O.C. considerano un crimine incommensurabile l’uscire dalla ASL senza averne prima detto peste e corna o aver litigato con qualche povero dipendente…
Nasciamo in una città scolpita da Michelangelo, progettata da Arnolfo di Cambio, dipinta da Leonardo da Vinci e Botticelli (solo per citare i più noti); e poi ci lamentiamo che a Firenze non c’è niente di nuovo e siamo attaccati solo al Rinascimento…
Ci mettono quindi mostre itineranti per tutta la città dei più famosi e importanti artisti contemporanei da far rabbrividire anche New York; e noi brontoliamo che si, però, quella statua lì in Piazza della Signoria o al Forte Belvedere è uno scempio…
L’enorme scultura di Fisher in Piazza della Signoria: a pochissimi fiorentini è piaciuta…e devo ammettere che anche a me, in questo contesto, non piace molto…
Teniamo la città con le sue botteghe, i suoi localini, le sue viuzze di ciabattini e bar; e noi ci lamentiamo che “però a Firenze non c’è un posto dove andare la sera”…
Riempiamo San Frediano di localini etnici, ristorantini fusion (di che non si sa!), serate musicali, letterarie, mostre contemporanee, tanto che la Lonely Planet ci dichiara il quartiere più cool del mondo; e poi ci arrabbiamo perché ci sono troppi kebabbari (si perchè io ancora devo capire perché il fiorentino ce l’ha col kebab e non con il sushi: o non sono extracomunitari tutti e due???!!!)…
Insomma: provate a dire ad un fiorentino che la sua città è bellissima, e lui vi dirà che invece è sporca, c’è traffico e ormai è in mano ai turisti e agli extracomunitari (sushi inclusi stavolta!). Provate invece a dirgli che la sua Firenze è sporca, in mano agli stranieri e trafficata e….scappate: perchè solo un fiorentino che si rispetti può lamentarsi di Firenze, a tutti gli altri è severamente vietato! Pena inferta a quegli stranieri che si lamentano (e per straniero il fiorentino intende: tutti coloro che non hanno il D612 sul codice fiscale!!!): partecipare come giocatore alla finale del calcio storico (=ti riempiono di botte o insulti!!!).
Il corteo storico di Firenze, con il simbolo della città, il giglio rosso in campo bianco, guai ad offendere il fiore davanti ai fiorentini!!!
P.S. Per fortuna il fiorentino tipico ha anche un’innata e fantasiosa capacità di ridere di se stesso, di divertirsi, di prendersi in giro: con una città così bella in effetti c’è poco da dire e solo da sorridere!!!
N.B. Ogni riferimento a fiorentini esistenti o a lamentele realmente riferite è puramente casuale: nessun fiorentino è stato maltrattato durante la stesura di questo articolo!
Ma quella statua lì è proprio brutta…pare una ca- – – a d’elefante!!!
Pare sia di un artista famoso!!! Sarò anche così…ma mi ci garbo “così”!
Brava, questa si che l’è un’ottima descrizione di noi!!!
Ora pero’ non generalizziamo troppo…
Bell articolo!tutto vero, il fiorentino deve trovare sempre il verso di lamentarsi.